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1.0 - INTRODUZIONE

   Il Codice a Barre può essere definito come una simbologia o un alfabeto per la codifica di informazioni in un formato tale da poter essere acquisito automaticamente da opportuni .
   Il computer è stato protagonista dello sviluppo tecnologico degli ultimi decenni, durante i quali si è venuto ad affermare in ogni ramo di attività grazie alla sua capacità di elaborare enormi quantità di dati in tempi brevissimi, di raccogliere ed archiviare l'informazione in spazi ridotti, di controllare processi industriali, ecc..

   Tuttavia presenta un lato debole che da sempre ne ha limitato l'efficienza: l'interfaccia con il mondo esterno, e particolarmente l'acquisizione delle informazioni.
   Superato completamente il supporto fisico della scheda perforata, l'acquisizione dei dati avviene solitamente tramite operatore umano, mediante l'uso di terminali. Da ciò derivano alcuni problemi, quali lentezza e alta probabilità di errore. Esistono poi molti processi operativi (ad esempio linee di trasporto e sistemi di smistamento di linee automatiche di produzione) nei quali la velocità e la frequenza degli oggetti da identificare sono tali da rendere impossibile ad un eventuale operatore captare i dati e trasmetterli al calcolatore.
   Per questo si è reso necessario un sistema di codifica dei dati adatto a sistemi automatici di rilevamento, per sfruttare la piena potenzialità del computer. Fin dall'inizio degli anni '70 si sono venute sviluppando diverse tecnologie, tre delle quali sono risultate maggiormente significative: la tecnologia OCR, la e la tecnologia del Codice a Barre.

   La tecnologia OCR (Optical Character Recognition) consiste nel codificare i caratteri in modo tale che possano essere letti anche direttamente dall'operatore. La stampa è molto complessa e con tolleranze molto rigide risolta con stampanti dedicate, ma soprattutto i metodi di riconoscimento sono complessi e piuttosto lenti. È una tecnologia complessivamente costosa e non altamente efficiente, per cui non si è mai affermata in modo definitivo.

   La presenta il vantaggio che le informazioni contenute nel supporto fisico possono essere agevolmente modificate, ma allo stesso tempo è costosa ed il rischio di perdere o alterare le informazioni è tuttora elevato.

   Il Codice a Barre ( BarCode ) si è imposto nel tempo come la tecnologia vincente. La codifica si basa su un concetto binario, quindi è già di per se vicina al linguaggio dei calcolatori. La diversa logica di codifica, dettata da diverse esigenze applicative, ha portato a diversi tipi di Codici a Barre. Alcuni di essi sono ampiamente diffusi, altri vengono usati solo in speciali settori, altri ancora solo in determinati paesi.

   Un Codice a Barre è una sequenza leggibile applicata a prodotti, confezioni o componenti. I codici a barre contengono i dati usati per scopi informativi o di marketing, oppure per la tracciatura dei prodotti lungo il loro ciclo di vita. Sebbene la tecnologia dei codici a barre sia stata originariamente brevettata nel 1952, il primo prodotto, un pacchetto di gomme da masticare Wrigley, è stato scansionato nel 1974 nel supermercato Marsh in Ohio. Oggi i codici a barre hanno diversi formati, da una fila di semplici linee chiamata codice a barre 1D (monodimensionale) a pallini e quadrati che formano un codice 2D (bidimensionale).