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6.2.1 - Il Codice UPC
Interamente compatibile con il Codice EAN, rappresenta il codice numerico di ogni articolo soggetto alle norme UPC ( Universal
Product Code ) in uso negli Stati Uniti.
Come nel Codice EAN, gli elementi possono assumere uno spessore multiplo intero ( da 1 a 4 ) del modulo. Ogni carattere e'
codificato con due barre e due spazi, per uno spessore totale di sette moduli.
I simboli UPC hanno due formati base, con alcuni varianti. Il primo formato consiste in : carattere di Start, "number system", campo
dati sinistro, carattere di controllo centrale, campo dati destro, check digit e carattere di Stop. Il Secondo formato prevede un unico
campo dati ( senza quindi il carattere di controllo centrale ).
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Il carattere "number system" identifica il sistema di numerazione, e quindi il campo applicativo del codice. All'uso standard del
Codice UPC e' assocciato il number system 0 .
Ci sono cinque versioni di codice a barre UPC. La codifica e' sempre la stessa, le differenze consistono essenzialmente nella
configurazione del campo dati. Tra queste le piu' usate sono le versioni A ed E :
A - Versione base per la codifica di 10 caratteri numerici. I primi 5 codificano il produttore, i restanti 5 l'articolo.
E - Versione a "Soppressione di zeri". E' usata per la marcatura di confezioni troppo piccole per ricevere la versione A.
6.2.2 - CARATTERISTICHE
- Codice numerico
- Codice continuo
- Codice self-checking
6.2.3 - VANTAGGI
- Alta densita` di informazione
6.2.4 - SVANTAGGI
- Numero fisso di cifre
- Gli spazi sono significativi
6.2.5 - SET DI CARATTERI
- 10 cifre
- 1 carattere di start/stop ( nella versione A )
- 1 carattere di controllo centrale ( solo nella versione A )
- 1 carattere di Start ( nella versione E )
- 1 carattere di Stop ( nella versione E )
6.2.6 - CODIFICA DEI CARATTERI
Le cifre decimali sono codificate in due diverse maniere. La prima prevede nella codifica di ogni cifra un numero dispari di moduli
scuri, ed e' quindi chiamata "codifica O" ( Odd parity ). La seconda codifica rappresenta le cifre con un numero pari di moduli scuri,
da cui la denominazione "codifica E" ( Even parity ). La tabella che segue fa riferimento alla codifica dell'UPC-A.
Carattere
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Codifica O
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Codifica E
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0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
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0001101
0011001
0010011
0111101
0100011
0110001
0101111
0111011
0110111
0001011
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1110010
1100110
1101100
1000010
1011100
1001110
1010000
1000100
1001000
1110100
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Nella tabella alla cifra binaria "O" corrisponde un modulo chiaro, alla cifra "1" e' associato un modulo scuro.
Si puo' notare che nella codifica dispari ( O ) ogni carattere comincia con uno spazio e termina con una barra; viceversa nella
codifica pari ( E ) succede il contrario.
I caratteri ausiliari di controllo sono codificati come segue :
- controllo laterale sinistro ( Start ) : 101 ( Versione A e E )
- controllo centrale : 01010 ( Versione A )
- controllo laterale destro ( Stop ) : 101 ( Versione E )
- controllo laterale destro ( Stop ) : 010101 ( Versione E )
6.2.7 - STRUTTURA DI UN SIMBOLO UPC-A
Il simbolo nella versione A e' costituito dalla seguente sequenza, descritta da sinistra verso destra :
- - carattere di controllo laterale ( Start/Stop );
- - un carattere rappresentante il number system ( in posizione 1 );
- - 5 caratteri rappresentati secondo la codifica O ( nelle posizioni da 2 a 6 ), che costituiscono la meta' sinistra del campo
dati;
- - carattere di controllo centrale ;
- - 5 caratteri rappresentati secondo la codifica E ( nelle posizioni da 7 a 11 ), che costituiscono la meta' destra del campo dati ;
- - check digit ( in posizione 12 );
- - carattere di controllo laterale ( Start/Stop )
6.2.8 - CALCOLO DEL CHECK DIGIT
Il carattere di controllo ( check digit ) e' calcolato sulla base dei 10 caratteri del campo dati e del number system secondo il
seguente algoritmo :
- Operazione 1: Partendo dalla posizione 1 ( number system ) sommare i valori dei caratteri in posizione dispari.
- Operazione 2 : Moltiplicare per 3 il risultato dell'operazione 1.
- Operazione 3 : Partendo dalla posizione 2 sommare i valori dei caratteri in posizione pari.
- Operazione 4 : Sommare i risultati delle operazioni 2 e 3.
- Operazione 5 : Il check digit e' il piu' piccolo numero che sommato al risultato dell'operazione 4 da un numero multiplo di 10.
Esempio :
6.2.9 - STRUTTURA DI UN SIMBOLO UPC-E
La versione E del simbolo UPC e' usata per permettere la marcatura dei prodotti la cui confezione e' troppo piccola per un simbolo nella
versione standard.
Questa versione e' chiamata "a soppressione di zeri", ottenendosi dalla versione A con l'omissione di alcuni zeri del codice. Sono
possibili i number system 0 e 1, dei quali solo il primo e' attualmente in uso. La tabella di codifica dell' UPC-E si differenzia da quella
dell' UPC-A per la codifica a parita' even che risulta "rovesciata" rispetto a quella dell' UPC-A stesso.
Carattere
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Codifica O
|
Codifica E
|
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
|
0001101
0011001
0010011
0111101
0100011
0110001
0101111
0111011
0110111
0001011
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0100111
0110011
0011011
0100001
0011101
0111001
0000101
0010001
0001001
0010111
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Il campo dati contiene sei caratteri: tre con codifica pari e tre con codifica dispari. Il number system ed il check digit non sono
esplicitamente presenti nel simbolo ma derivano dalla particolare combinazione della parita' nella codifica dei sei caratteri utili.
6.2.10 - DIMENSIONI
Il simbolo nella versione A e' composto da 95 moduli, piu' 18 moduli chiari a costituire le zone di overflow; quello nella versione E
e' composto da 48 moduli, piu' 14 moduli per le zone di overflow. Lo spessore nominale del modulo e' 0,33 mm. Le dimensioni del
simbolo possono variare rispetto a quelle nominali per un fattore moltiplicativo compreso tra 0.8 e 2.
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