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INTRODUZIONE
La normativa comunitaria riferita al settore agroalimentare con la pubblicazione del regolamento (CE) n. 178/2002
dispone che sia applicata in tutte le fasi della produzione, trasformazione e distribuzione, la tracciabilità degli alimenti,
dei mangimi, degli animali destinati alla produzione alimentare e di qualsiasi sostanza destinata o atta a entrare a far parte
di alimenti o mangimi.
Questo esplicitando tutta una serie di punti inerenti ai modi e vincoli al fine del raggiungimento di tale scopo.
Dal 1° gennaio 2005 il sistema di rintracciabilità è stato introdotto ed attuato in tutti i paesi
dell'Unione Europea.
Il codice EAN/UCC 128 è il sistema per la codifica dei prodotti condiviso a livello internazionale, di cui
è raccomandata caldamente una corretta diffusione anche in Italia. Questo standard è studiato e sviluppato per implementare
progetti di tracciabilità di filiera (per filiera si intende l'insieme dei processi logistico-produttivi interaziendali).
TRACCIABILITA' DI FILIERA
Attraverso la tracciabilità si abbina ad ogni lotto di produzione una carta d'identità elettronica in cui ogni azienda
può inserire un'ampia serie di informazioni destinate ad accompagnare il prodotto lungo il percorso di filiera che porta dal produttore
al distributore fino al consumatore finale.
Tali dati possono essere relativi alla provenienza delle materie prime, al processo produttivo o al prodotto finito,
lungo la catena produttiva o direttamente nel magazzino logistico a prodotto finito, tramite le dovrà essere
posta una etichetta identificativa.
Questa carta d'identità prende il nome di etichetta logistica.
ETICHETTA LOGISTICA
L'informazione chiave è costituita dall "SSCC", Serial Shipping Container Code, ovvero il numero seriale
univoco assegnato all'unità logistica, che identifica ogni singolo pallet o cartone.
Extension digit
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EAN/UCC Company prefix & Serial
reference number
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Check digit
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N
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N1 N2 N3
N4 N5 N6 N7 N8
N9 N10 N11 N12 N13
N14 N15 N16
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C
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In pratica SSCC e' un codice indentificatore non significativo, di lunghezza fissa, con 18 digits numerici che
non contegno elementi di classificazione.
- Exstension Digit
viene assegnato dall'utilizzatore secondo le necessita' interne.
- Company Prefix
viene assegnato dall'organizzazione EAN/UCC del paese di riferimento.
- Serial Reference Number
vengono utilizzati ed assegnati dall'utilizzatore secondo le esigenze interne.
- Check Digit
e' un numero che viene calcolato secondo l'algoritmo del codice EAN/UCC ( vedi calcolo del Check Digit ).
Esempio
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La forma tradotta in utilizza il codice 128 di base e viene strutturato secondo il codice
UCC/EAN-128, pertanto il codice definitivo viene assocciato con un'Application Identifier (AI) che nel nostro caso del codice SSCC diventa (00)
Lo standard permette di fornire informazioni utili per l'identificazione dell'unità logistica e l'individuazione del suo
contenuto, di specificare diverse tipologie di date (produzione, imballaggio, scadenza, ecc.) e il lotto di produzione dei prodotti.
Tali dati si rivelano di estrema utilità per l'implementazione di efficaci procedure di ritiro delle merci dal circuito
commerciale.
L'etichetta contiene anche informazioni relative alle dimensioni dell'unità logistica nonché dati di varia natura quali
il numero seriale del prodotto, il codice EAN del contenitore da rendere, il prezzo per unità di misura, il codice di riferimento di
un'eventuale offerta ed altri ancora.
Un'unità logistica è un articolo di qualsiasi composizione creato per il trasporto e/o l'immagazzinamento che deve
essere gestito attraverso la filiera.
L'SSCC può essere riutilizzato dodici mesi dopo lo smantellamento dell'unità logistica cui era attribuito.
Il layout dell'etichetta logistica supporta il processo della filiera raggruppando le informazioni in tre sezioni:
per il fornitore, il cliente e lo spedizioniere.
L'ordine delle sezioni, dall'alto in basso è: spedizioniere, cliente e fornitore. Tuttavia quest'ordine e l'allineamento
dall'alto in basso possono variare a seconda delle dimensioni dell'unità logistica e del processo aziendale a cui serve.
approfondimenti -->
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VANTAGGI DELL'ETICHETTA LOGISTICA
- Corretta gestione delle movimentazioni
La lettura mediante scanner dell'SSCC sull'etichetta
logistica consente di seguire e rintracciare le singole unità, fornendo
un collegamento fra il movimento fisico delle merci e il relativo flusso di
informazioni.
Offre inoltre l'opportunità di realizzare un'ampia gamma di applicazioni
quali il cross-docking, l'inoltro
delle spedizioni, il ricevimento automatizzato, ecc.
- Conoscenza anticipata delle caratteristiche della merce
Un ulteriore guadagno di efficienza viene ottenuto integrando l'etichetta logistica UCC/EAN-128 con la trasmissione elettronica di dati del messaggio DESADV (avviso
di spedizione) dal fornitore al distributore. Questa soluzione consente al distributore di sapere quali caratteristiche hanno le merci che sono in arrivo prima ancora
di averle ricevute.
Al momento dell'arrivo, quindi, è sufficiente leggere il codice SSCC per reperire l'avviso di spedizione elettronico contenente le informazioni relative all'unità
logistica.
Il flusso sincronizzato e ottimizzato delle informazioni e delle merci consentirà
di ridurre drasticamente gli errori al momento della presa in carico dei prodotti,
renderà più preciso lo scambio dei dati e farà diminuire
i tempi di movimentazione.
- Rintracciabilità veloce dei prodotti difettosi
Utilizzando questo strumento diventa possibile all'azienda rintracciare e
quindi se necessario escludere dal processo di commercializzazione, una partita
di prodotto difettosa anche quando è uscita dai suoi stabilimenti.
- Aumento dell'efficienza nel processo di movimentazione della merce
Ogni intermediario può accedere alle informazioni di interesse operativo
contenute nell'etichetta logistica e sfruttarle per ottimizzare la sua attività.
Inoltre, può aggiungere nuovi dati alla carta d'identità del
lotto che quindi diventa sempre più ricca man mano che si avvicina
al punto di vendita in cui verrà commercializzato.
Un'azienda che commercializza i suoi prodotti in tutto il mondo attraverso depositi e stabilimenti sparsi in diverse
zone geografiche sarà sempre in grado di effettuare un tracking preciso dei flussi di merci all'interno della sua complessa catena di
movimentazione.
Può quindi risalire velocemente allo stabilimento di produzione dei prodotti stoccati in un determinato deposito o
al lotto che li ha generati e quindi operare le scelte migliori dal punto di vista logistico per soddisfare al meglio le esigenze dei
propri clienti, risparmiare costi e aumentare la velocità dei flussi.
STRUTTURA DELL'ETICHETTA
L'etichetta e' strutturata in tre parti: nella prima parte in alto si possono inserire le informazioni libere ed informative
di qualsiasi genere, nella parte centrale dell'etichetta sono contenuti le informazioni in chiaro dei codici che vengono scritti
nel e nella parte sotto in basso devono venire stampati i codici a barre con in ultima il codice SSCC.
Le dimensioni dell'etichetta possono essere qualsiasi, ma è vivamente raccomandata in un A5
( 148 mm di larghezza x 210 mm di altezza ), se si intende stampare solo il codice SSCC si puo' usare una dimensione di 105 mm mentre la
seconda puo' essere variabile, se invece le informazioni da stampare richiedono una dimensione maggiore si raccomanda ulteriormente di
mantenere fisse le larghezze a 148 mm ( o 105 mm ) e variare solo l'altezza.
Il codice EAN/UCC 128 è il sistema per la codifica dei prodotti da condividere a livello internazionale, di cui si consiglia
una corretta diffusione, per dettagli tecnici potete contattare il nostro .
Questo standard è studiato e sviluppato per implementare progetti di tracciabilità di filiera (per filiera si
intende l'insieme dei processi logistico-produttivi interaziendali).
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